Aldi, la mappa dei cantieri in Italia

Secondo gli ultimi dati riportati dall’agenzia IRI,  in Italia i discount sono complessivamente 4.793, e crescono in media di 60-90 unità all’anno. Un trend che potrebbe accelerare ulteriormente con l’ingresso di Aldi nel mercato, ormai imminente. 

Del resto, se quello di Castellanza sarà probabilmente il primo store italiano del player tedesco, i rumors sulle altre aperture del retailer si rincorrono tra Lombardia, Veneto, Trentino ed Emilia Romagna, a cominciare da Cantù (Como), Conegliano (Treviso), Rovereto (Trento), Fidenza (Parma) e Novara. Inoltre, anche la sede di Bagnolo Mella (Brescia) è prossima a essere ultimata, tanto che potrebbe aprire i battenti addirittura tra la fine dell’anno e l’inizio di gennaio.

Nel comune del bresciano è già presente anche un punto vendita di Lidl. Così come a Castellanza, dove i due competitor saranno a una distanza di poche centinaia di metri; e a Coduro, frazione di Fidenza, altra location dove il rivenditore si prepara a inaugurare un supermercato accanto alla connazionale. La concorrenza diretta con l’altra insegna tedesca, insomma, sarà certamente una costante.

Sembra comunque confermato che il re dei discount partirà con almeno 50-60 store nel nord Italia, per poi raggiungere quota 100. D’altronde, in ogni Paese dove è presente, con l’eccezione di Lussemburgo, Slovenia e Portogallo, la catena conta su almeno un centinaio di negozi. Sono invece 4mila in Germania, quasi 900 in Francia e oltre 700 in Gran Bretagna, dove vanta una quota di mercato del 6,7% e cresce nelle vendite al ritmo del +13%.

Tratto da Foodweb.it

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