Alibaba alla conquista dei negozi fisici in Cina

E’ di adesso la notizia che anche Alibaba, il colosso asiatico delle vendite online, comincia a fare squadra per entrare di peso, con la sua enorme rete dati e la sua tecnologia, nel mercato da 4 mila miliardi dell’industria retail cinese e accelerare il processo che sta trasformando anche a Pechino il rapporto dei consumatori con il commercio al dettaglio.

Il colosso guidato da Jack Ma ha infatti raggiunto un accordo di partnership con il gruppo Bailian Group Co., la più grande catena cinese di supermercati e centri commerciali, grazie al quale le due società progettano di integrare i loro servizi.

L’accordo prevede ad esempio che nei punti vendita della catena Bailian sia disponibile Alipay, il sistema di pagamenti online di Alibaba, o che la società che si occupa delle consegne dei prodotti venduti da Alibaba, Cainiao Smart Logistics Network, lavori a fianco di Bailian per rendere più efficiente il sistema di vendite della sua rete di 4700 store. Ma ci sono allo studio una serie di progetti futuristici, come l’idea di usare tecniche di riconoscimento facciale per migliorare l’esperienza dell’acquisto.

Non si tratta d’altra parte dell’unica mossa in questa direzione: il gruppo Alibaba ha recentemente già acquisito una quota di minoranza da 4,6 miliardi nella catena di negozi di elettrodomestici Suning Commerce Group ed è ora alla testa di un’offerta di 2,6 miiliardi per l’acquisto del gruppo di centri commerciali Intime Retail Group Co.

La visione del management che sta alla base della strategia di qaquisizioni è quella di una sempre più stretta integrazione che superi la tradizionale separazione tra commercio fisico e commercio virtuale.

tratto da milanofinanza

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