Amazon guarda alla finanza

Dopo il commercio fisico, i sistemi di sicurezza per la casa e la logistica, Amazon è pronto a muovere il grande passo nella finanza. Continuano le indiscrezioni di stampa in tal senso, riguardanti una possibile avanzata del colosso di Jeff Bezos nel settore bancario. Secondo il Wall Street Journal, il portale americano del commercio elettronico sta trattando con vari istituti di credito per offrire ai suoi clienti prodotti simili a un conto corrente.

Stando al giornale finanziario, le trattative includono JP Morgan, la banca di Jamie Dimon con cui Bezos ha già siglato un’intesa insieme alla Berkshire Hathaway di Warren Buffett per creare un’azienda pensata per ridurre i costi sanitari per i dipendenti Usa e potenzialmente per tutti gli americani. Secondo la fonte del Wsj, non si tratterebbe di un passo per diventare una vera e propria banca ma per offrire un prodotto simile al c/c per coloro – soprattutto giovani – che non ne dispongono. Inoltre, si precisa, il progetto è in fase embrionale e potrebbe non portare a nulla.

A metà febbraio Cnbc aveva riferito di una partnership tra Amazon e Bank of America Merrill Lynch; in quel caso, l’obiettivo del gruppo con sede a Seattle (nello stato di Washington) sarebbe rafforzare il servizio già esistente di “Amazon lending”, quello che concede credito alle piccole aziende che vendono i propri prodotti sulla piattaforma.

Dopo i supermercati, le farmacie e gli ospedali, amazon punta dunque a stravolgere anche il sistema bancario ma attraverso alleanze visto che per legge non può concedere prestiti. Secondo un sondaggio di Lendedu – che offre servizi di rifinanziamento di prestiti agli studenti – il 45% circa degli intervistati è aperto a usare Amazon come il loro principale conto corrente

Tratto da repubblica.it

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