Amazon, il lusso è off limits. Anche Swatch dice no

Il deal che avrebbe visto il gruppo svizzero cominciare a vendere sul portale alcuni dei propri marchi ‘alti’, tra cui Omega Longines, sarebbe saltato per un no alla richiesta di Swatch di sorvegliare attivamente il sito contro le falsificazioni e i venditori non autorizzati. A svelarlo è stato il Wall Street Journal che ha citato anche una dichiarazione del numero uno del marchio di orologi, Nick Hayek: “Noi diamo valore a loro. Ma loro devono dare lo stesso valore a noi”.

Amazon non ha commentato, ma il suo problema con il lusso comincia a rappresentare un vicolo cieco: il sito ha dimostrato più volte di non riuscire a impedire la presenza di prodotti falsi sulla sua piattaforma. Il timore di una mancanza di monitoraggio sulla contraffazione è il motivo per cui, negli anni, diversi marchi o gruppi di alta gamma (da Gucci Kering, da Richemont Lvmh) si sono rifiutati di distribuire i propri prodotti sui grandi marketplace, su cui sono presenti venditori terzi che sfuggono ai controlli. E nemmeno il colosso americano, nonostante la capacità di innovazione e la potenza di fuoco messa in campo, sembra riuscire a trovare una via d’uscita.

Tratto da Pambianconews.com

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