Amazon, la crescita continua

 re del commercio elettronico è tornato al profitto nel primo trimestre dell’anno, trainato dal successo del suo business nei servizi di cloud computing. E ha frantumato le previsioni: gli utili sono stati di 513 milioni di dollari, pari a 1,07 dollari per azione contro i 58 cent pronosticati dagli analisti e le perdite di 12 centsimi di un anno fa. Il giro d’affari è cresciuto del 28,2% a 29,13 miliardi, con un aumento del 26,8% a 17 miliardi in Nordamerica. Il dato ha a sua volta superato le stime, ferme a 27,98 miliardi. A Wall Street, nel dopo mercato, il titolo ha guadagnato il 13 per cento.
Le attività di Web Services, che comprendono il cloud, hanno registrato un incremento del 64% nelle entrate, a 2,57 miliardi di dollari, continuando una serie positiva che le ha trasformate in un nuovo motore di profitto per l’azienda.

Anche il social network per professionisti LinkedIn ha battuto nettamente le attese, spingendo il suo titolo in rialzo nel dopo mercato. LinkedIn ha riportato profitti in aumento del 30% pari a utili per azione di 74 centesimi nell’ultimo trimestre, contro i 60 pronosticati. Il giro d’affari è lievitato del 35% a 861 milioni rispetto agli 828 milioni attesi. Le azioni sono salite anche del 15% subito dopo l’annuncio dei risultati.
Per il settore tech e Internet l’ultimo trimestre è stato molto contrastato: ai gruppi che hanno brillato, come Facebook e ora Amazon e LinkedIn, si sono afffiancate società che hanno deluso, da Apple a Microsoft, da Google a Netflix.

Amazon chiude il primo trimestre oltre le attese degli analisti. E vola in Borsa nelle contrattazioni after hours, dove arriva a guadagnare l’11%. L’utile per azione si è attestato a 1,07 dollari, sopra i 57 cent previsti dagli analisti. I ricavi sono risultati pari a 29,1 miliardi di dollari, al di sopra dei 27,98 miliardi di dollari attesi dagli analisti.

tratto dal sole24ore

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