Balenciaga, uomini e millennials spingono le vendite

Gli uomini e i millennials sono i principali motori dell’esplosione delle vendite di Balenciaga, la storica casa di moda che sta vivendo la crescita più rapida del gruppo Kering da quando si è trasformata in marchio alla moda, secondo le dichiarazioni del suo CEO.

I millennials alimentano la crescita di tutti i settori dei prodotti di lusso, rappresentando circa un terzo delle vendite totali. La moda maschile, invece, non è mai stata redditizia come il prêt-à-porter e gli accessori femminili, ma l’accento posto da qualche tempo da numerosi marchi su un’offerta più casual unito allo sviluppo delle vendite online cominciano a stimolare la crescita di questa categoria storicamente in contrazione. 

“I millennials rappresentano il 60% delle nostre vendite. Insieme alla moda maschile, è la fascia di clientela che mostra la crescita più rapida”, ha affermato Cédric Charbit, CEO di Balenciaga, nel corso di una conferenza stampa a Venezia. 

Il marchio con più di 100 anni di storia, un tempo noto per gli abiti scultorei d’Alta Moda creati dal suo fondatore, Cristóbal Balenciaga, non comunica i suoi dati di utile, ma Francois-Henri Pinault, patron del gruppo Kering, sostiene che le sue vendite annuali raggiungeranno nel medio termine 1 miliardo di euro, considerando tutte le categorie di prodotti combinate. 

Sempre all’ombra del fratello maggiore Gucci, che ha generato ricavi per 6,2 miliardi di euro nel 2017, Balenciaga sta però sperimentando la crescita più intensa del gruppo francese da due anni a questa parte, sorpassando la progressione del 49% delle vendite comparabili registrata dal marchio italiano nel primo trimestre. 

Il marchio attira in modo particolare i clienti uomini, tanto più che la spesa in beni di lusso, soprattutto da parte dei consumatori cinesi, registra una notevole ripresa. Il direttore finanziario di Kering, Jean-Marc Duplaix, ha annunciato in aprile che Balenciaga andrà ad espandere le sue attività nel menswear, senza fornire ulteriori precisazioni.

Tratto da Fashionnetwork.com

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