Birkenstock lancia un pop-up store itinerante

Il primo scalo della “Box Birkenstock” durerà due settimane e sarà davanti alle vetrine del concept store berlinese Andreas Murkudis. L’idea, secondo Yvonne Piu, direttrice marketing di Birkenstock, è di affidare a ciascun concept store il design e l’arredamento della “Box”, sia all’interno sia all’esterno, permettendo così di ottenere degli arredi unici ed esclusivi per ogni città nella quale saranno presenti, e così essere in linea con i clienti del concept store partner. 

Infatti, la “Box” presenta un’offerta esclusiva di modelli in edizione limitata Birkenstock e prodotti derivati, con una presenza dal 50 al 60% di prodotti Birkenstock ogni volta. Il concept store Andreas Murkudis completa la selezione con una serie di articoli presenti nel suo negozio: oggetti decorativi, articoli per la tavola, ready-to-wear e gioielli. Una novità per il marchio tedesco di calzature, che gli permetterà, secondo Yvonne Piu, di smarcarsi dalle altre insegne, di sorprendere la clientela e di andare al di là dei tradizionali pop-up store, il cui sviluppo è generalmente condizionato dalla disponibilità, spesso complicata da ottenere, di spazi e boutique, e infine di poter essere completamente liberi. 

Sebbene la struttura del contenitore richieda delle autorizzazioni talvolta lunghe da ottenere e sempre diverse in ogni Paese in cui la si installerà, la “Box Birkenstock” sembra già incontrare un vero successo fra i partner del brand tedesco. Si tratta di grandi nomi come Barney’s a New York, il quale ha previsto di collocare una “Box” su due piani con terrazzo, o 10 Corso Como a Milano, che si è già impegnato il prossimo settembre durante la Settimana della Moda a ricevere la struttura. Dovrebbero poi seguire altre città in Asia fino ad arrivare al 2019. 

Mentre Parigi per ora non è stata presa in considerazione per l’installazione della “Box Birkenstock” (era stata prevista una collaborazione con Colette, ma è possibile realizzarla), altre opportunità potrebbero nascere nell’immediato futuro. Per esempio, si sta valutando una possibile collaborazione col salone Pitti Uomo. Anche se il principio dei container non è completamente nuovo (infatti Londra dispone nel quartiere di Shoreditch del “Box Park”, un concept di pop-up mall che ospita una cinquantina di marchi di street food, arredamento e vestiti; e anche San Francisco ha collocato nel quartiere di Hayes Valley vari negozi-container, fra i quali quello del marchio di outerwear Aether), il principio della “Box” spostabile, itinerante e personalizzato dai più grandi concept store di tutto il mondo costituisce una vera novità.

Tratto da Fashion Network

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