Burger King punta al raddoppio
ll colosso Usa ha varato un piano quinquennale per passare in Italia da 170 a 300 ristoranti.
Con questa mossa il colosso della ristorazione veloce Burger King mira a consolidare la presenza in Italia. Il via arriva dopo l’approvazione del piano quinquennale che porterà alla creazione di una rete con circa 300 locali contro gli attuali 170, di cui 35 gestiti direttamente.
L’obiettivo è coprire tutta la penisola con un occhio di particolare attenzione al Mezzogiorno». Tra non molto l’insegna aprirà a Cagliari «un mercato dalle potenzialità inespresse» a cui progressivamente si aggiungeranno città e centri commerciali di Puglia, Calabria e Campania (con Napoli e Salerno), mentre in Sicilia, dove ci sono già cinque ristoranti, si stanno valutando altre aperture per arrivare nell’arco di un paio di anni a dieci locali. Lo sviluppo punta inoltre sulle dorsali viarie Nord-Sud ed Est-Ovest e a coprire le città del Nord come per esempio Padova dove l’insegna con la conchiglia di pane dolce non è ancora presente.
Per questo motivo l’azienda sta intensificando la ricerca di nuovi partner con cui accelerare lo sviluppo sul territorio. Sul fronte delle vendite Burger King archivia un 2017 con 70 milioni di prodotti consumati, 31 milioni solo di panini.
Se la roadmap presentata con il piano quinquennale fosse rispettata, nel 2023 il colosso del fast food in Italia potrebbe superare i 450 milioni di vendite.
Un altro filone caldo è quello della retail experience che incrocia quello della tecnologia. Per esempio, con i chioschi interattivi che permettono di ordinare e al contempo diventano un punto di riferimento per i clienti. Sullo schermo verranno proposti anche servizi utili per la vita di tutti i giorni, alternati a contenuti prettamente legati all’entertainment e ai giochi. In altre parole, lo strumento dovrebbe offrire una nuova esperienza di consumo all’interno dei ristoranti. In alcuni locali inoltre sono già disponibili le unità «free refill» che offrono la possibilità di consumare i soft drink senza limiti. Si pensa anche ai più piccoli creando nei locali l’area «Playking» per i giochi, presente in un locale su due, mentre sono quasi 130 quelli in cui si possono anche organizzare feste di compleanno.
