Burger King scommette sull’Italia

Complice una normativa del lavoro più flessibile nel 2015 Burger King Italia ha aperto 25 ristoranti, arrivando così a 140 con una maggiore concentrazione al centro-nord. Nell’anno passato l’azienda ha assunto 700 persone che vanno ad aggiungersi ai 2850 dipendenti italiani divisi tra gestione diretta e ristoranti in franchising. L’obiettivo dei prossimi 5 anni è l’apertura di altri 300 punti per un investimento di 340 milioni di euro e assunzioni, tra dirette e indotto, di 10mila persone.
Il primo ristorante a gestione diretta è stato aperto a luglio scorso a San Martino Siccomario, in provincia di Pavia. Per il 2016 si prevedono 33 aperture, di cui più del 60% sarà sviluppo diretto e il restante 40% in franchising. Soprattutto 100 assunzioni come assistant manager e 25 come direttori di ristorante. Nonostante una storica tradizione slow food nel nostro Paese (leggasi Carlos Petrini) le grandi catene di ristorazione stanno sbarcando convinte perché i locali, soprattutto in provincia, si tramutano in veri e propri luoghi di aggregazione. I maggiori concorrenti al momento sono ovviamente Mc Donald’s, storica rivale di Burger King a livello globale, Autogrill e Roadhouse Grill, che fa principalmente un menù di carne alla griglia.

tratto da corriere economia

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