Calzedonia sbarca in Cina e Stati Uniti

Calzedonia punta a Shanghai, sbarcando su questo immenso mercato. Il Paese asiatico conta, infatti, 1,3 miliardi di abitanti e con il benessere economico cresce anche il desiderio di acquistare capi sempre più belli, calze e intimo ‘made in Italy’. Secondo le previsioni di Euromonitor International quello cinese diventerà il secondo mercato del lusso quest’anno, scalzando in seconda posizione il Giappone, e superando poi nei prossimi anni anche gli Stati Uniti.

Un enorme mercato, ma anche una clientela, quella cinese, che in Italia assorbe, calcola Global Blue, un terzo dello shopping tax-free con uno scontrino medio che per un acquirente nostrano è inimmaginabile: 975 euro di spesa. Dopo una leggera flessione, legata anche alla paura di possibili attacchi terroristici, tra dicembre 2016 e febbraio 2017 i turisti cinesi sono tornati a fare shopping da noi, facendo registrare un incremento del 4%.

Gli Stati Uniti non sono né il più esteso né il più popoloso Paese del
mondo, ma il mercato dell’abbigliamento è da moltissimi anni il più
grande del pianeta e – secondo i dati di Euromonitor – vale circa 280
miliardi di euro, che diventeranno 310 nel 2020. La Cina è oggi al
secondo posto dopo gli Stati Uniti ma nel 2019 le posizioni si
invertiranno. La
conquista di Usa e Cina inizierà da New York e Shanghai con Calzedonia e
Intimissimi, anche perché il solo mercato dell’intimo cinese vale 25
miliardi di euro (12,5 quello americano) e nel 2020 dovrebbe arrivare a
33 .

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