Centri commerciali: solo un progetto su cinque viene realizzato

In Italia, 4 centri commerciali su 5 restano solo sulla carta, senza venire realizzati. A riportarlo è il 5° rapporto Confimprese – Reno, ripreso oggi da L’Economia, con focus sui centri commerciali in Italia, che ha messo in luce come solo il 20% dei progetti in pipeline nel 2012 ha visto la luce fino ad oggi. 

Dei 123 nuovi progetti in cantiere, infatti, solo 25  sono nati, mentre i restanti sono stati ritardati o cancellati. In tutto, però, nello stesso periodo 2012-2017, il database Reno si è arricchito di 41 nuovi centri commerciali, e il 2016 ha registrato il più alto numero di inserimenti (+16). Nel 2017, il bilancio di aperture chiusure è stato positivo, con 8 nuovi opening contro 2 chiusure.

“La curva incrementale 2012-2017 evidenzia una crescita del numero di centri commerciali, passati in 6 anni da 908 a 949”, ha spiegato Mario Resca, presidente Confimprese. “Per i nostri retailer si aprono nuovi scenari in centri che diventano spazi di aggregazione per rispondere alla domanda della clientela. Fashion e food, non a caso emblemi del made in Italy nel mondo, sono il nuovo polo attrattivo su cui i centri commerciali puntano. A questo proposito, i dati Confimprese Lab-Nielsen stimano nel secondo semestre 2017 un aumento dell’1% della propensione alla spesa per l’abbigliamento, e una riduzione di 4 punti percentuali degli italiani che dichiarano di avere risparmiato sul fast food”.

La pipeline per il 2018 prevede l’apertura di 29 nuove strutture commerciali, mentre quella per il triennio 2018-2020 si presenta con una stima prevista di 70 aperture.

Tratto da Pambianconews.com (nella foto Il Centro di Arese, inaugurato nel 2016)

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