Custom è la prima azienda ad aver passato l’omologa dei registratori fiscali

Da oggi il Gruppo Custom è pronto a mettere a disposizione una soluzione già omologata per tutte le nuove attività che decideranno di partire nel corso dell’anno con la trasmissione telematica dei corrispettivi.

Diversi i vantaggi: eliminazione del registro cartaceo, dichiarazione dell’IVA più facile e veloce, maggiore tempestività dei rimborsi IVA, una soluzione che garantisce vantaggi in termini di gestione della contabilità e risparmio di tempo.

Custom è partita 25 anni fa come produttore qualificato per diventare poi anche un interlocutore e consulente per lo sviluppo di soluzioni per la trasmissione telematica dei corrispettivi a livello internazionale. Diversi dispositivi fiscali Custom sono già omologati in 15 mercati internazionali con tecnologie di trasmissione differenti, altri 8 mercati sono in fase di certificazione.

Senza saperlo, nel mondo esistono già realtà estere che hanno normative più all’avanguardia rispetto all’Italia; un esempio è la Tanzania, che già nel 2010 ha introdotto una tecnologia che prevede la trasmissione telematica quotidiana dei corrispettivi; infatti, per le strade e nei mercati si possono trovare stampanti fiscali portatili che lavorano su rete GSM in assenza di strutture alternative. 

Diverse sono le normative con tecnologie di trasmissione differenti: partendo dal Kenya nel 2005, passando da Polonia, Malawi, America Centrale, Svezia, Belgio dove nel 2014 è stata introdotta la “Black Box” esterna, che firma digitalmente lo scontrino garantendone l’unicità. In Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia, è in uso una firma online che viene trasmessa da un server governativo. In Grecia, Francia, Spagna e Portogallo esistono già apparecchi predisposti per la trasmissione in via telematica dei dati. L’interesse a livello internazionale nei confronti di nuove normative è sempre più alto, diversi sono i Paesi che stanno considerando di introdurre una nuova normativa in ambito fiscale: Congo, Francia, Iran, Mozambico, Paesi Bassi, Ruanda, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti, Uganda e Zambia e da altri che lo stanno valutando.

“Questo accade perché in ogni Paese dove entra in vigore una nuova normativa si parte sempre dalla più moderna”, dichiara Carlo Stradi Presidente del Gruppo Custom, interlocutore worldwide di riferimento nello sviluppo di dispositivi fiscali per la gestione del punto cassa. “Custom SpA è partita come produttore qualificato per diventare poi anche un interlocutore e consulente per lo sviluppo di soluzioni per la trasmissione telematica dei corrispettivi”, continua Carlo Stradi. 

Per questi motivi il Gruppo Custom affianca oggi diverse Istituzioni che stanno già lavorando per l’applicazione di nuove normative fiscali: Argentina, Canada, Croazia, Germania, Norvegia, Serbia, Slovenia, Turchia, Tunisia, Romania e Russia.

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