Eataly e le strategie in America

Le aperture seguono le due di New York e quella di Chicago, a cui si aggiungerà la prima in Canada prevista per il 2019 a Toronto. Quest’ultima, secondo quanto anticipato dalla società, occuperà un’area di circa 50 mila piedi quadrati (pari a circa 4.650 metri quadrati) nell’area trendy di Yorkville. “Eataly Toronto sarà spettacolare – ha dichiarato Farinetti alla stampa canadese – perché la città riconosce il valore del cibo di qualità, perché sarà la prima in Canada e perché stiamo entrando nel mercato con persone che condividono la nostra stessa passione”. I partner individuati per l’opening di Toronto sono Selfridges Group e il gruppo della ristorazione Terroni.

Quanto agli Usa, Farinetti ha anticipato alla testata specializzata Winenews l’intenzione di creare un’unica società con i partner locali, che sono Joe e Lidia Bastianich e Mario Batali, per poter accelerare il ritmo degli opening in un paese che viene considerato un “secondo mercato domestico dopo l’Italia”. La prossima apertura è stata programmata per novembre al Prudential Center a Boston, e sarà un Eataly dedicato al pesce, per poi seguire con l’operazione West coast lanciata a iniziare da Los Angeles, che anticiperà la successiva apertura di Las Vegas.

Quanto all’Italia, il 29 novembre Eataly aprirà a Trieste, mentre nel 2017 dovrebbe finalmente essere la volta di Verona, davanti ai padiglioni fieristici che ospitano il Vinitaly, una delle location più attese e rinviate per la società amministrata da Andrea Guerra. Il 2017 dovrebbe essere anche l’anno dell’inaugurazione di Fico Eataly World a Bologna, calendarizzata per settembre, in attesa della quotazione in Borsa, le cui tempistiche non sono ancora del tutto definite

tratto da pambianconews.com

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