Eataly punta ad arrivare in tutte le capitali mondiali

Andrea Guerra, Presidente Esecutivo di Eataly, in occasione del Fashion & Luxury Summit ha portato la testimonianza di Eataly in ambito internazionale. 

Il manager ha sottolineato come l’azienda fondata da Oscar Farinetti nel 2007 sia ormai diventata un punto di riferimento per il retail alimentare a livello mondiale, grazie alla sua capacità di coinvolgere il consumatore, che al giorno d’oggi non vuole solo comprare, ma vivere delle esperienze. 

“Pensate che all’apertura di Los Angeles, che è avvenuta contemporaneamente all’inaugurazione di un Apple Store con il lancio dell’IPhone X, la fila fuori da Eataly era tre volte più lunga di quella fuori da Apple”, ha raccontato con orgoglio Guerra. 

Il manager ha inoltre evidenziato come Eataly sia il primo caso di retailer alimentare italiano che si sviluppa a livello internazionale, portando per la prima volta all’estero 8.000 prodotti tra le eccellenze del nostro Paese.

“Nel 2017 fattureremo poco meno di 500 milioni di euro, rispetto ai 380 milioni del 2016, e prevediamo di superare i 600 milioni nel 2018; l’anno prossimo l’America, dove abbiamo aperto store a Boston, New York, Chicago e Los Angeles, peserà più dell’Italia”, ha proseguito Guerra. “Tra poco inaugureremo un nuovo spazio a Verona, e con 13 store il territorio italiano può considerarsi presidiato; la crescita dovrà avvenire per il 90% all’estero. Potenzialmente potremmo arrivare in tutte le capitali del mondo”.

Guerra ha inoltre parlato dell’apertura di Fico Eataly World, il parco tematico sull’enogastronomia inaugurato il 15 novembre a Bologna, su una spazio riqualificato di 100 mila metri quadrati: “Vogliamo mettere l’enogastronomia italiana al servizio del mondo. Abbiamo costruito Fico in soli 4 anni, con un investimento di 100 milioni di euro da parte di investitori privati, a dimostrazione che in Italia, se si hanno determinazione e coraggio, le cose succedono”.

Tratto da Fashion Network

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