Eataly punta alla quotazione in Borsa

Eataly sta “compiendo una serie di step, che ci consentiranno di essere pronti per la Borsa”. Parola di Andrea Guerra, presidente esecutivo di Eataly, che a Radiocor ha parlato della strategia della catena fondata da Oscar Farinetti. “Il piano va avanti, il progetto c’è e la nostra volontà, sin dal primo giorno, è aprire Eataly ad investitori e finanziatori”. Guerra ha aggiunto che “la nostra via maestra rimane la Borsa, luogo possibile e potenzialmente giusto nei prossimi 6-12 mesi. Dobbiamo capire se ci sono altre modalità per il progetto di crescita, e se avere a bordo altri investitori. Molto dipende da come vediamo il mercato azionario nei prossimi 6-12 mesi, dalla situazione italiana, se è giusto quotarsi a Milano e non invece a New York. Dobbiamo capire ancora una serie di cose”.

Il presidente esecutivo Guerra ha parlato anche delle prossime aperture di punti vendita della catena. “A fine dicembre apriremo uno store a Las Vegas, poi sarà la volta di Parigi insieme con Galérie Lafayette, a marzo”. Nel 2019, “in primavera apriremo a Toronto, poi Verona in autunno, Londrainizio 2020, Dallas e San Jose Silicon Valley nel 2020”. Quanto ai rumors usciti in primavera su eventuali partnership col gigante digitale Alibaba“abbiamo avuto e continuamente abbiamo delle conversazioni con protagonisti diversi in giro per il mondo, da sempre. Nel momento in cui la prospettiva di Borsa, visti gli orizzonti possibili e immaginabili, può essere diversa, dobbiamo anche immaginare percorsi diversi con capitali privati”.

Tratto da foodweb.it

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