Farfetch conquista anche i department store

Non si ferma la corsa alle partnership di Farfetch, che conquista anche i department store. Il gruppo dell’e-commerce, guidato da José Neves, ha infatti siglato un accordo con Harvey Nichols per accelerare la strategia digitale dell’insegna londinese. Il grande magazzino è il primo a legarsi a un aggregatore di boutique e store virtuali. Nello specifico, si legge su Wwd, il deal “pluriennale” permetterà a Harvey Nichols di sfruttare le competenze e-commerce e la logistica di Farfetch, introducendo opzioni come consegne in 24 ore, ritiro e resi della merce in store, e ampliando il proprio perimetro internazionale. Il department store lancerà la sua offerta su Farfetch nella seconda metà dell’anno. 

Fondato nel 1831, Harvey Nichols è solo l’ultimo grande nome della moda a cedere alle lusinghe di Farfetch, fresco di accordi con maison come Chanel e Burberry. Lo scorso febbraio, inoltre, il sito ha siglato una partnership con Chalhoub Group, uno dei principali gruppi della distribuzione di luxury goods nel Medio Oriente, pronto a sfruttare il potenziale di crescita del mercato digitale della regione. Le diverse operazioni confermano le ambizioni di Farfetch, che  sta cercando di incrementare la propria portata in vista della quotazione in Borsa. Secondo quanto riferito dal Financial Times, la società avrebbe assoldato JPMorgan e Goldman Sachs per strutturare un’Ipo a New York nei prossimi mesi, puntando a una valutazione di circa 5 miliardi di dollari, quindi vicina all’attuale valore di mercato del principale competitor, il colosso Yoox Net-a-porter. JPMorgan e Goldman Sachs, sollecitati dal quotidiano britannico, hanno al momento declinato ogni commento.

Tratto da pambianconews.com

 

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?