Cambio di strategia per Gap

Il retailer statunitense ha deciso che la sua crescita futura punterà principalmente sul brand di fascia più bassa Old Navy e sul marchio di Athleisure Athleta, i più performanti, riorganizzando il proprio portafoglio negozi per riflettere questa nuova strategia.

Come conseguenza, l’azienda prevede di chiudere circa 200 store Gap e Banana Republic nell’arco dei prossimi tre anni. Banana Republic, nello specifico, sta dando un po’ di problemi al retailer registrando continui cali delle vendite. La compagnia andrà così ad aprire circa 270 negozi Old Navy e Athleta. Gap prevede che entrambi i due brand cresceranno nei prossimi cinque anni grazie soprattutto ai channel online e mobile, ma anche all’espansione negli States e alla leadership di mercato nelle loro categorie.

Inoltre, Gap accelererà le sue strategia online e mobile con un investimento continuo significativo in aree come la fedeltà, la personalizzazione, i servizi omnichannel, l’intelligenza artificiale e le data-driven customer experiences. Gap prevede di risparmiare circa 500 milioni in spese sfruttando le dimensioni dei negozi, le sinergie tra brand e ottimizzando i processi e le operazioni. Inoltre, ha intenzione di reinvestire parte dei risparmi nelle sue iniziative di crescita. 

Il CEO di Gap, Art Peck, ha affermato che l’azienda negli ultimi due anni ha fatto un progresso significativo evolvendo il modo in cui opera, dando ai clienti un prodotto ottimo. Ora stanno spostando il loro focus sulla crescita, sfruttando i loro brand iconici per crescere in tre specifiche elementi, i più ricercati dai clienti: la sfera online, il prezzo più basso e i capi sportivi.

I prodotti Gap sono acquistabili in più di 90 Paesi in tutto il mondo attraverso circa 3,200 store di proprietà, 450 franchise e siti di e-commerce.

Tratto da Ispira.com

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