Giglio Group e We Chat lanciano la piattaforma T-commerce

La promozione attraverso canali televisivi
e digitali si trasforma in
vendita: per i brand della moda e del
lusso che vogliono sbarcare in Cina
o espandere il loro business nasce un nuovo
modello integrato di e-commerce e media.

 «Scommettiamo su un’innovativa formula
di e-commerce 4.0: il T-Commerce, ovvero
il Television Commerce, che
lanciamo in Cina su WeChat»,
ha detto Alessandro Giglio,
presidente e ceo di Giglio
group
, società da 98,3 milioni
di euro specializzata
in vendite online e nel broadcast radiotelevisivo. «Quattro
anni fa abbiamo iniziato la
penetrazione nelle maggiori
piattaforme televisive e digitali
cinesi con i nostri contenuti media,
focalizzati su moda, food e design, raccontando
le eccellenze del made in Italy. Oggi
vogliamo trasformare i nostri 100 milioni
di telespettatori-utenti in clienti dei brand che si affidano a noi, abbinando il potere
seduttivo delle immagini e l’esperienza di
marca con il momento dell’acquisto», ha
spiegato l’imprenditore italiano.

Il tutto
realizzato in partnership con l’internet media
company numero uno della Cina.  «WeChat conta oltre 1 miliardo
di utenti attivi e 800 milioni di fruitori di WeChat Pay, con almeno 1 milione di transazioni
al minuto», ha raccontato Andrea
Ghizzoni
, international business group director
di WeChat, che fa capo al colosso
Tencent. E ha aggiunto: «L’e-commerce per i brand della moda e del lusso è in continua
crescita sulla nostra piattaforma e
pertanto siamo molto favorevoli alla nascita
di nuove promettenti iniziative promosse
da partner solidi e qualificati».

I punti di
forza di T-commerce sono stati spiegati
da Alessandro Santamaria, digital e strategic
managing director di Giglio Group:
«Questo progetto permette di aumentare la
brand awarness e il fatturato dei brand, trasformando
l’esperienza visiva in esperienza
d’acquisto. Chi sta guardano un nostro programma
televisivo o su un network digitale,
grazie al Qr code presentato vicino a un
determinato abito o accessorio moda, può
immediatamente acquistare il prodotto con
un click su WeChat, accedendo direttamente
alla piattaforma Ibox, un vero e proprio
multibrand store che gestiamo localmente». 

«L’obiettivo è creare un veicolo molto efficace
per la diffusione del lusso made in Italy
in Cina, espandendo il business dei brand in
uno dei mercati più importanti al mondo»,
ha concluso Giglio, che prevede per il 2018
una crescita importante dei ricavi del gruppo,
sull’onda molto favorevole dei risultati del
primo trimestre dell’ anno.

Tratto da MF Fashion 

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