GS retail, nelle grandi stazioni lo shopping del futuro

Una stanza dai soffitti altissimi, invasa di luce e dove si avverte il rumorio dei binari sottostanti, nella futurista ala Mazzoniana della Stazione Termini di Roma è lo sfondo perfetto per condividere visioni. Sono quelle di Alberto Baldan, ad di Grandi Stazioni Retail, la società nata nel 2016 che gestisce gli spazi commerciali di 14 grandi stazioni italiane, ruolo che ricopre da circa un anno e mezzo, dopo averne passati dieci in Rinascente, di cui cinque come ceo. A differenza dei department store le stazioni non devono attrarre persone, perché le persone ci sono già. In 750 milioni ogni anno vi transitano, un numero peraltro in aumento, in media del 2%. Sono cifre che le rendono anche ideali laboratori per sperimentare nuovi format commerciali.

Come i temporary store, una formula perfetta per lo stile di consumo di oggi, più fluido, veloce e in cerca di continue novità. Ecco perché abbiamo GS ha rilevato Retail Group, società specializzata proprio in questo tipo di offerta, rivolta a marchi, anche esteri, che vogliono testare i loro prodotti nelle stazioni, magari per poi affittare uno spazio fisso. La varietà di chi transita in stazione offre una visione molto ampia dei potenziali clienti e un feedback molto preciso sui propri prodotti.

Dar vita all’ambiente giusto è cruciale. La società ha progetti ambiziosi, a partire dalla riqualificazione di Milano Centrale, dove stiamo finendo la ristrutturazione della prima parte che affaccia su piazza Luigi di Savoia.  Si veda un’offerta centrata sul food, che riqualificherà tutta la zona anche grazie a una riorganizzazione dei canali riservati ai mezzi pubblici. 

Tratto da ilsole24ore

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