Gucci dice no anche alla lana d’angora

Gucci fa un passo ancora in avanti nel rispetto per gli animali. Il marchio infatti, dopo aver detto no all’uso delle pellicce lo scorso autunno, ora toglie dalle sue collezioni anche la lana d’angora. Con questa sua ultima decisione, Gucci si unisce ad altre società come Calvin Klein, Ralph Lauren, Asos e Gap che hanno bandito la pelliccia e l’angora dalle rispettive collezioni. La maison lo ha comunicato sul suo nuovo portale Equilibrium, dedicato proprio alle tematiche ambientali.

Secondo la Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), che ha commentato la notizia, il 90% della lana d’angora proviene dalla Cina, “dove non ci sono sanzioni per l’abuso di animali nelle fattorie e nessuna norma per regolamentare il trattamento degli animali a cui viene strappato il pelo da vivi”. Il supporto di Gucci potrebbe aprire la strada per uno stop alla lana d’angora anche da parte di altri brand della moda.

Gucci ha compiuto un passo importante e cruelty-free vietando la lana d’angora e così facendo dimostra ancora una volta che i marchi della moda e del lusso possono fare bene facendo del bene. 

Tratto da pambianconews.com

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