H&M ricavi a -4%, ora punta tutto sul web

H&M cala nell’ultimo trimestre del 2017 ma rafforza la sua presenza online in Cina. Il gruppo guidato da Karl-Johan Persson ha visto le vendite nette del periodo registrare una flessione del 4% a 50,4 miliardi di corone svedesi (pari a circa 5 miliardi di euro al cambio di ieri), rispetto ai 52,7 miliardi di corone svedesi (5,2 miliardi di euro al cambio di ieri) dello stesso periodo dello scorso anno. 

Risultato che ha penalizzato l’andamento del titolo in Borsa (-13%). Il calo mette in luce una difficoltà della catena retail nei negozi fisici, dovuta alla forte concorrenza dell’e-commerce, dove ha preso piede anche il diretto rivale Inditex.

La catena di fast-fashion tuttavia ha risposto prontamente al tonfo del 2017, iniziando a pianificare la sua espansione sul web per il prossimo esercizio e annunciando, nella nota dei risultati, che l’intenzione è di accelerare il piano di trasformazione allo scopo di integrare meglio i negozi fisici e quelli digitali. Maggiori dettagli sul cambio di strategia verranno divulgati durante l’incontro del 14 febbraio con gli investitori. Intanto è già nota la notizia dello sbarco della linea di abbigliamento e homewear di H&M, sulla piattaforma online di Alibaba Tmall, attiva nella Mainland China, nella primavera del 2018. 

La società ha debuttato nell’ex Celeste impero per la prima volta dieci anni fa e oggi registra nell’area più di 1 miliardo di euro di giro d’affari, con circa 500 negozi tradizionali ed e-shop, tra cui anche Monki, di proprietà del gruppo e presto anche il resto delle label in portafoglio quali Cos, Weekday, Cheap Monday, & Other stories e la neonata Arket.

Tratto da MF Fashion

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