H&M vede crollare l’utile netto del 25,3% nei 9 mesi

Mentre le vendite globali del distributore scandinavo continuano a progredire (+3%), grazie all’apertura di nuovi punti vendita, il suo bilancio dei primi 9 mesi dell’anno 2018 (dal 1° dicembre al 31 agosto 2018) è influenzato da un significativo calo dei profitti: il fatturato arriva dunque a 153,9 miliardi di corone svedesi (14,9 miliardi di euro), mentre l’utile netto diminuisce del 25,3%, a 9,1 miliardi di corone (870 milioni di euro).

Così H&M focalizzandosi anche sullo sviluppo delle vendite online (+32% nel 3° trimestre, e +9% in un anno) per accelerare la sua trasformazione, il gruppo da 4.700 negozi prevede di lanciare prossimamente il proprio e-commerce in Messico e in Egitto, mentre Cos vedrà lanciato in Cina il suo e-shop quest’autunno, e arriverà anche su Tmall. Sul piano fisico, H&M sbarcherà nei prossimi mesi in Bielorussia, Bosnia e Tunisia (tramite dei franchising). Nel 2018, il gruppo avrà aperto 380 negozi nuovi, principalmente nei Paesi per lui nuovi, e avrà chiuso 140 punti vendita, soprattutto sui suoi mercati maturi.

Tratto da fashionnetwork.com

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