I Benetton puntano sul lusso con Hermes e Victoria’s Secret

Le due operazione effettuate fra novembre e dicembre 2015 hanno consentito a Edizione di comprare lo 0,21% di Hermes con un investimento di 72 milioni di euro e dello 0,13% di L Brands per una cifra di 34 milioni. In totale sono stati quindi investiti circa 106 milioni di euro che alle quotazioni odierne porterebbero a una piccola minusvalenza a causa soprattutto del calo delle quotazioni di L Brands.

Fra gli altri movimenti finanziari c’è stato l’investimento per 500 milioni di euro nel fondo Quaestio Opportunity Fund che condivide la stessa sgr del fondo Atlante.

Sul fronte delle cessioni, invece, la famiglia Benetton ha aderito alle Opa sul Club Mediterranee (quota detenuta il 2,22%) e su Pirelli (4,6%) che hanno portato nelle casse del gruppo plusvalenze per 43,5 milioni di euro. Per contro Edizione ha dovuto svalutare la quota dello 0,94% di Generali per 57,1 milioni di euro e ha azzerato il valore dell’investimento in Cai-Alitalia.

Guardando al bilancio della cassaforte della famiglia Benetton, però, l’elemento centrale è stata la cessione di World Duty Free che ha generato una maxiplusvalenza da 1,06 miliardi spingendo l’ultile netto consolidato a 1,6 miliardi dai 136 milioni del 2014. A livello civilistico il risultato netto è stato positivo per 529,6 milioni di cui 70 milioni distribuiti come dividendo e il resto accantonato a riserva.

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