Il boom del e-grocery negli USA

Non sarà forse il tramonto dei negozi fisici, né gli analisti ipotizzano uno scenario di netta contrapposizione tra l’e-commerce e il retail tradizionale. Lo conferma, del resto, anche la strategia multichannel portata avanti da due colossi della rete come Amazon e Alibaba.

Ma, allo stesso tempo, negli Stati Uniti la corsa dell’e-grocery sembra destinata ad accelerare ulteriormente, tanto da scuotere alle fondamenta il mondo della distribuzione, più di quanto fosse stato previsto finora. Secondo un rapporto realizzato da Nielsen e dal Food Marketing Institute, infatti, considerando lo scenario più favorevole al digitale, entro il 2025 lo shopping online di generi alimentari veicolerà circa il 20% del mercato totale, quintuplicando i livelli attuali. Nel complesso, dunque, potrà contare su un giro d’affari vicino ai 100 miliardi di dollari e un tasso di penetrazione pari al 70% dei consumatori americani.

La crescita vertiginosa dell’e-commerce nel food & beverage sarà sostenuta anche dai big retailer fisici. A cominciare da Walmart che, oltre all’acquisizione di Jet.com e al lancio di un piano di investimenti dedicato, vanta tra l’altro anche un accordo strategico con Uber. Kroger, invece, conta su un’offerta composta da circa 40mila referenze, compresi i prodotti freschi e le private label, che viene costantemente aggiornata seguendo le richieste dei clienti.

Tratto da foodweb.it

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