Inditex cresce (+2%) al ritmo più basso da 20 anni

Segno più per il primo trimestre di Inditex che, però, registra il tasso di crescita più basso da circa 20 anni. Il colosso spagnolo, controllante, tra gli altri, dei marchi Zara, Pull&Bear, Massimo Dutti e Bershka, ha chiuso i primi tre mesi del 2018 con un utile netto pari a 668 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 654 milioni dello stesso periodo del 2017, a fronte di vendite per 5,7 miliardi di euro, a +2% su base annua (+7% a cambi costanti). Il margine lordo è passato dal 58,2% al 58,9 per cento.

Secondo quanto comunicato dall’azienda, per il turnover trimestrale si tratta di un “dato record”, per quanto penalizzato dai cambi sfavorevoli. “Di fatto – sottolinea El País – siamo però di fronte al ritmo di crescita più basso di almeno due decadi, dal 1998, il primo esercizio i cui dati siano disponibili presso la Comisión Nacional del Mercado de Valores (Cnmv)“. Il primo trimestre del 2017 segnava un +14% sul corrispondente periodo del 2016, quando, a sua volta, la progressione era stata del 12% sul 2015.

Dal canto loro, spiega sempre il quotidiano spagnolo, i profitti hanno ottenuto il progresso più debole (+2,1%) dal 2014, per contro hanno superato i 642 milioni attesi dagli analisti di Factset.

In apertura, il titolo di Inditex (che nei tre mesi ha aperto punti vendita in 36 Paesi e ha esteso l’e-commerce anche ad Australia e Nuova Zelanda) è arrivato a perdere il 2% alla Borsa di Madrid, per poi passare in terreno ampiamente positivo in mattinata.

Tratto da pambianconews.com

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