L’82% dei retailer italiani scommette sulla digital trasformation

Il digitale come chiave per rendersi più competitivi nell’ecosistema retail. Questo quanto emerso dalla ricerca di Microsoft – Retail Institute “digital difference in retail” presentata oggi a Eataly

Secondo lo studio, presentato da Daniele Tirelli, presidente di Retail Institute, l’82% dei retailer italiani ha già in corso progetti di trasformazione digitale. Il 47% ha iniziato il percorso tra i 2-5 anni fa, il 13% lo ha iniziato lo scorso anno, il 22% è “cloud-born”, il 9% lo sta pianificando mentre un altro 9% non può permetterselo. 

Nel prossimo anno, gli investimenti in questo senso riguarderanno principalmente gli strumenti di business intelligence (55%), cloud computing (41%), internet of things (21%), e suscitano interesse anche machine learning/artificial intelligence (14%), in un’ottica di impresa sempre più 4.0. 

Il digitale rappresenta infatti una notevole fonte di spinta per quanto riguarda tanto la produttività quanto la customer experience, non a caso, infatti in un’azienda su cinque è stata creata la figura del chief digital officer. 

“Il retail rappresenta un settore strategico per la competitività del Paese in quanto ha il ruolo di cerniera tra aziende e consumatori e l’innovazione tecnologica può fare la differenza sostenendone la crescita e l’internazionalizzazione”, ha spiegato Silvia Candiani, ad di Microsoft Italia

“Per competere con successo in un mercato sempre più dinamico e conquistare un consumatore sempre più esigente è infatti fondamentale creare esperienze differenziate e personalizzate”. 

Non a caso, infatti, Eataly, grazie proprio alla collaborazione con Microsoft e con il partner Capgemini Italia supporterà il proprio percorso di trasformazione digitale adottando Microsoft Dynamics 365, la piattaforma cloud che integra molteplici applicazioni per rispondere in modo personalizzato alle esigenze di business, tra cui il sistema gestionale integrato che offre vantaggi sia per semplificare le operazioni che per creare strumenti condivisi per gli operatori. 

“Nei primi dieci anni del suo sviluppo Eataly ha rivoluzionato l’esperienza d’acquisto dei suoi clienti”, ha spiegato Andrea Guerra, executive chairman di Eataly. “Il negozio è ed è stato lo scenario di questa rivoluzione. Oggi attraverso l’accordo strategico con Microsoft, Eataly si pone un ulteriore obiettivo: riuscire a creare un’esperienza immersiva per i propri clienti ovunque siano”.

Per quanto riguarda la moda, Microsoft sarà inoltre partner di Prada i cui obiettivi digitali, come spiegato da Luca Giornofelice, group head of Crm and Retail digital transformation projects del brand, riguardano la creazione di campagne studiate apposta basandosi sulle caratteristiche dell’audience, incrementare il rapporto one to one tra brand e consumatori, sia online che offline, e supportare il business con insight significativi.

Tratto da Pambianconews.com

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