Apre il maxi store Rinascente a Roma

Dopo ben 11 anni di ristrutturazione apre oggi Rinascente, con il logo semplificato, nel cuore di Roma. Vittorio Radice, Vice Chairman della Rinascente, ha affermato: «Non è stato facile, ma ne valeva la pena. Parliamo del primo luxury department store della capitale: 14 mila metri quadrati, 8 piani dedicati a moda, bellezza, design e gourmet, 96 finestre, 7 vetrine, oltre 800 brand presenti con il meglio del made in Italy e del panorama internazionale e 650 posti di lavoro».

Il top manager nel 2007 aveva già visto lungo individuando questa location in via del Tritone, angolo via dei Due Macelli, a pochi passi da piazza di Spagna. «Il nostro investimento, tra l’acquisizione dell’edificio pari a 130 milioni di euro, il restyling e il fitting degli spazi, assieme a 24 milioni di oneri di urbanizzazione, è di circa 200 milioni di euro, a cui si aggiungono 50 milioni spesi dai brand per l’allestimento dei loro spazi», ha spiegato Vittorio Radice, precisando che attendono 8 milioni di visitatori l’anno, forse di più visto che in quell’area transitano 22 milioni di persone l’anno. 

Il nuovo punto vendita, oltre a una serie di top brand come Gucci, Dior, Valentino, Fendi, Saint Laurent, Louis Vuitton, Ferragamo, Zegna e Prada (al suo esordio in Rinascente), presenta più elementi di unicità. «Primo fra tutti il sito archeologico con i resti dell’Acquedotto vergine, inaugurato da Augusto nel 19 a.C., che caratterizza l’exhibition area nel piano interrato», ha spiegato Pierluigi Cocchini, CEO della Rinascente, aggiungendo: «Lo store vanta anche due facciate di grande impatto e un atrio in stile Eur. Inoltre, vera chicca, incorpora e avvolge un piccolo edificio dei primi del Novecento denominato Palazzetto». 

Come già avvenuto per l’altro flagship italiano, Rinascente di piazza Duomo a Milano, il remake è stato affidato a grandi nomi dell’architettura e del design, che si sono ispirati alla storia romana. «A partire da Vincent Van Duysen, artefice sia delle spettacolari facciate, sia del pianterreno riservato a gioielleria accessory luxury del primo piano, che accoglie beauty e intimo donna. Mentre Claudio Silvestrin e Giuliana Salmaso hanno firmato il piano meno 1, che ospita anche il Design supermarket», ha detto Adriano Baffi, direttore del department store. 

Si susseguono il secondo piano, regno dell’uomo fashion a opera di Universal design studio. Al terzo livello prende forma Lofts and rooms, con collezioni formali uomo e lo smart casual. «Si passa quindi al womenswear: il lussuoso quarto piano, disegnato da India Mahdavi, ospita gli high-end designer della moda, mentre il quinto, affidato alla creatività di Cls architetti propone il contemporary» ha aggiunto Baffi. Infine la food hall, affacciata sulle terrazze e firmata dallo studio Lifschutz Davidson Sandilands, presenta un’offerta variegata tra cucina italiana e internazionale.

Tratto da MF Fashion & Il Corriere

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