Le aperture festive valgono 9 miliardi

L’apertura festiva vale per gli ipermercati il 20% di vendite in più rispetto a un giorno feriale, per un valore di nove miliardi di entrate extra all’anno. 

«Obbligarci a chiudere sarebbe una follia – ha affermato Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione – Il mondo è cambiato. Amazon e i siti di e-commerce sono aperti 24 ore su 24 e sette giorni su sette». Lo shopping online cresce a ritmi vertiginosi (+28% a 12,2 miliardi nel 2017) e rappresenta il 5,7% della spesa degli italiani.

La domenica, quindi, è il giorno di maggior valore della settimana sia per i negozi fisici che per quelli online, e corrisponde a circa il 17% delle vendite settimanali. «Genera consumi, lavoro e entrate fiscali» ha spiegato Mario Resca, a capo di Confimprese,  «e nel caso degli outlet anche un indotto sul territorio importante», ha aggiunto Daniela Bricola, direttore Serravalle Scrivia, polo commerciale che conta 6,4 milioni di clienti l’anno e dove la domenica registra un 26% di presenze in più della media.

Interessante notare che i dati dell’Italia non sono i più alti rispetto al resto dell’Europa: in Svezia,  il 47% dei dipendenti lavora regolarmente nei giorni festivi; la media dell’UE è a quota 30%, mentre in Italia siamo al 24%. 

Tratto da La Repubblica

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