Levi’s, nuovi negozi e piattaforma di E-Commerce in India

Al riguardo, il CEO Chip Bergh, ha dichiarato che uno degli algoritmi di crescita dell’azienda è di penetrare più profondamente in Paesi come l’India. Infatti, da qui a cinque anni il business in loco potrebbe diventare due volte più importante di quanto non lo sia adesso. Gli investimenti nell’E-Commerce, tramite la realizzazione di una piattaforma online dedicata,  e in quello al dettaglio aiuteranno a realizzare questo obiettivo. 

Quando Chip Bergh ha preso il timone della società, il retailer disponeva di circa 150 partner in franchising, che gestivano non più di uno o due negozi ciascuno. Attualmente, l’azienda dispone di 22 soci in franchising, i quali individualmente gestiscono un numero di negozi molto più ampio. Questo cambiamento ha permesso di procedere ad investimenti di portata maggiore a beneficio del brand. 

Su scala mondiale, per ogni paio di jeans venduto, Levi’s vende in media tre capi per la parte alta del corpo, e Chip Bergh è intenzionato a ridurre questa proporzione. Tuttavia, in India questo rapporto è di uno a uno.  Mentre globalmente Levi’s ha visto crescere vendite e utili per molti anni consecutivi ed è riuscito a ridurre il proprio debito di oltre il 50%, in India il marchio è diventato redditizio solamente nel 2014. Infatti, nel Paese asiatico, l’utile netto di Levi’s ha raggiunto i 10,9 milioni di euro nel 2015-16, per una crescita anno su anno del 64%, e le vendite sono aumentate del 18,5%, a 103,8 milioni di euro.

Tratto da Fashion Network

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