Lvmh scommette sul beauty con Maison Francis Kurkdjan

Profumi di nicchia nel mirino delle multinazionali. Lvmh ha appena acquisito una quota di maggioranza del marchio francese Maison Francis Kurkdjan, fondato nel 2009 dal profumiere omonimo (nella foto) e dall’attuale ceo Marc Chaya. Il colosso d’oltralpe vende invece la sua partecipazione nella venture De Beers Diamond Jewellers per concentrarsi sui marchi di proprietà.

 

Nota per il suo concetto di “fragrance wardrobe”, Maison Francis Kurkdjan è membro del Comité Colbert dal 2016. Ha due negozi a Parigi, tre a Taiwan, uno in Malesia e uno a Dubai. Il marchio è noto in oltre 40 Paesi e distribuito da 400 retailer, fra cui Bergdorf Goodman, Neiman Marcus e Aedes Perfumery. Nel 2015 il giro di affari ha raggiunto i 25 milioni di dollari, in crescita del 40% sull’anno precedente.

 

«Lo spirito di avanguardia e la qualità delle loro creazioni dà a questa maison profumiera un grande potenziale e un futuro promettente», è il commento di Bernard Arnault. Non a caso Francis Kurkdjan è anche l’artefice di note fragranze fra cui Le male di Jean Paul Gaultier e Narciso for her di Narciso Rodriguez. Obiettivo dell’intesa, sviluppare a lungo termine il business della label, scommettendo sull’internazionalizzazione.

 

In seguito al deal, Chaya e Kurkdjan mantengono il loro ruolo all’interno dell’azienda e restano azionisti della società.

 

Lvmh, cui fa capo la catena di profumerie Sephora, detiene anche altri marchi prestigiosi del settore come Christian Dior, Guerlain, Acqua di Parma e sviluppa nel comparto cosmetici un giro di affari di 4,52 miliardi di euro.

 

Come sottolinea wwd.com, Estée Lauder è stato un precursore nell’aquisizione di marchi di nicchia del beauty, in un momento in cui le label premium sono molto ricercate: nel 2016 è toccato a By Kilian e prima ancora, nel 2014, è stata la volta di Éditions de Parfums Frédéric Malle e Le Labo.

 

Nel gennaio del 2016 Puig ha rilevato Penhaligon’s e L’Artisan Parfumer mentre lo scorso giugno L’Oréal si è aggiudicata Atelier Cologne.

 

Sul fronte gioielli, Lvmh ha venduto la sua partecipazione nella joint venture De Beers Diamond Jewellers alla stessa De Beers, con cui nel 2001 aveva dato avvio a una società per la commercializzazione del brand di diamanti.

 

L’obiettivo di Lvmh è di focalizzarsi sui gioielli di proprietà come Bulgari, Chaumet e Fred.

tratto da fhttp://fashionmagazine.it/ItemByCategory.aspx?ItemID=78898

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?