Mastercard, contromossa vs Apple Pay

Questa ultimissima innovazione giunge in un momento di forti cambiamenti nel settore dei pagamenti elettronici. Apple Pay permette alle persone di effettuare un acquisto, pagato con una carta di credito memorizzata, con un’impronta digitale. Gli Stati Uniti, insieme ad Europa e altri Paesi del mondo, stanno cercando di far passare gli utenti ad utilizzare carte di debito e di credito con chip, considerate più sicure di quelle con solo la striscia magnetica. Per utilizzare l’opzione di pagamento selfie MasterCard, una persona deve scaricare la sua Identity Check app. A quel punto, quando si acquista un prodotto in un negozio pagando con Mastercard e viene richiesto di verificare la sua identità prima di concludere la vendita, la persona riceverà una notifica push sul proprio cellulare che aprirà e attiverà la app. Quindi la persona si scatterà un selfie ed è fatta, identità verificata e acquisto concluso. La scansione di riconoscimento facciale presente nella app converte le caratteristiche della persona in una stringa di uno e zero che viene processata. Motivo per cui se si utilizza una foto al posto del viso reale della persona, non va a buon fine. La necessità di sicurezza ha portato MasterCard a ideare questa soluzione.
Secondo Aite, azienda di consulenza, il 45% dei pagamenti effettuati con carte di credito rubate avvengono online. Un altro aspetto positivo: autorizzare un pagamento con un selfie, evita di doversi ricordare l’ennesima password.

tratto da ispirablog.com

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