Ocado, accordo internazionale con un retailer

Per la prima volta Ocado ha stipulato una partnership strategica con un retailer straniero, di cui ancora però non si conosce il nome. Si tratta, a quanto pare, di un’insegna regionale del vecchio continente che preferisce restare anonima fino a quanto non debutterà nel commercio elettronico. Secondo l’intesa, dunque, il player britannico curerà le attività e-commerce del nuovo cliente, fornendogli diverse soluzioni tecniche e reinventandosi, di fatto, come una compagnia di servizi tecnologici.

Ocado, quindi, concederà il software di proprietà per sviluppare il sito web e le app, nonché programmare le consegne. Per il momento, tuttavia, nel contratto non rientra il supporto tecnologico per la gestione logistica dei magazzini, che potrebbe essere concordata successivamente. La catena europea invece pagherà in anticipo per l’accesso ai servizi, corrispondendo poi una quota in relazione al volume delle sue vendite online.

Finora Ocado aveva stretto alleanze solo con le connazionali Morrison’s e Waitrose, di cui commercializza direttamente i prodotti. Il piano societario che prevedeva l’inizio dell’espansione all’estero entro il 2015 non è mai effettivamente decollato, con conseguenze pesanti per i propositi di crescita del business, già alle prese con i bassi margini di profitto. A ciò si è aggiunto lo sbarco di Amazon Fresh in Gran Bretagna e l’ipotesi, ventilata da più parti, di una inevitabile cessione proprio al colosso di Jeff Bezos.

L’alleanza, quindi, apre scenari interessanti per la piattaforma e-commerce. Lo conferma direttamente il Cfo Duncan Tatton-Brown, che considera l’intesa un importate passo avanti, anche perché potrebbe favorire altre collaborazioni simili. Infatti sembra che Ocado sia già in trattativa con numerose insegne europee e americane.

Tratto da Food Web

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