Pop-up a Los Angeles per il brand francese Sézane

Il brand, fondato nel 2013 da Morgane Sézalory, ha deciso di fare questa mossa nel centro commerciale di proprietà di Caruso aprendo un temporary store per il desiderio di portare il brand sul mercato subito invece di resistere fino a settembre quando aprirà un negozio su Melrose Avenue. Sézalory ha descritto il pop-up come un “buon modo per incontrare un po di clienti di Los Angeles.” Lo shop presso The Grove, che resterà aperto fino alla prima settimana di aprile, propone una collezione esclusiva per Los Angeles con quello che Sézalory ha descritto come pieno di pizzi e cotone bianco, mescolato con cura con dettagli come bottoncini e fiocchi.

Lo spazio, per stare in linea con la collezione così leggera e ariosa, è stato arricchito di installazioni con fiori freschi. La location si trova nello spazio del Grove dedicato ai pop-up e segue l’opening avvenuto lo scorso anno del primissimo store per il brand nel Paese a New York. “Abbiamo appena realizzato quante ragazze americane apprezzano il nostro brand perché scoprono una qualità a cui non puoi accedere negli Stati Uniti. So che abbiamo una qualità meravigliosa per il prezzo che offriamo perché siamo nativi online, quindi è stato incredibile vedere tutte le persone felici del brand.” La compagnia ha fatto il suo ingresso nel retail ‘fisico’ nel 2015 con uno store in Rue Saint-Fiacre a Parigi nel così detto L’Appartement. Sézalory ha affermato che il programma è di accrescere il brand negli States nell’arco dei prossimi anni. Tuttavia intende farlo non attraverso un’espansione di spazi ‘fisici’. “Non vogliamo aprire molti spazi in generale. Vogliamo solo avere una experience unica e speciale per le clienti così che possano toccare e sentire e scoprire il brand. Avremo solo una sede a New York e una a Los Angeles così come ne abbiamo una a Parigi e ne avremo anche una a Londra il prossimo autunno. L’idea è di restare un grande brand online e avere luoghi dove le nostre clienti possano vivere una experience unica e non diventare un brand che si può trovare ad ogni angolo.”

Tratto da ispira.com

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