Richemont scommette sull’usato con Watchfinder

Richemont spinge l’acceleratore su e-commerce e secondo polso. Venerdì il colosso del lusso svizzero ha annunciato che acquisirà Watchfinder.co.uk Limited, piattaforma inglese da circa 200 dipendenti e attiva dal 2002 che fornisce ai clienti la possibilità di ricercare, comprare e vendere orologi già utilizzati, sia online sia tramite sette boutique nel Regno Unito. I termini dell’acquisizione non sono stati resi noti, ma Richemont ha assicurato che l’operazione, che dovrebbe chiudersi quest’estate, non avrà impatto sui risultati operativi per l’esercizio in chiusura il 31 marzo 2019.

Dopo un lungo periodo in cui i brand del lusso hanno snobbato il mercato degli orologi di secondo polso, e anzi lo hanno evitato per paura che questo business impattasse negativamente sulla vendita dei loro prodotti, di recente è avvenuto un cambio di passo, principalmente a causa di una domanda crescente da parte del mercato e nell’ottica di non perdere terreno rispetto a rivenditori terzi.

Soltanto all’inizio di quest’anno, Audemars Puiget, per esempio, ha annunciato il lancio di un business di seconda-mano, a cominciare dai suoi outlet. Anche Lvmh, cui fanno capo marchi come Hublot, Tag-Heuer e Zenith, sta considerando l’ingresso in questo business.

L’acquisizione di Watchfinder arriva, inoltre, in un momento in cui Richemont, che detiene il controllo di marchi di moda come Chloe e di altri brand di orologi come Baume & Mercier, ha acquisito Yoox Net-A-Porter nell’ottica di rinforzare la propria presenza online.

Tratto da pambianconews.com

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