Sainsbury’s, zero rifiuti nei propri pdv

Dopo tre anni di lavoro il rivenditore è infatti riuscito a raggiungere l’obiettivo di reimpiegare tutti gli scarti generati dai propri store. Il cibo invenduto viene donato a organizzazioni non profit che provvedono a distribuirlo ai più bisognosi.

In alternativa, qualora non siano più commestibili, gli alimenti vengono ceduti agli agricoltori britannici che possono utilizzarli per gli animali, oppure vengono impiegati per produrre energia, sfruttando il sistema della digestione anaerobica. I rifiuti non food, a loro volta, vengono riciclati o trasformati in carburante. Il progetto ‘zero waste’ si inserisce nel piano a favore della sostenibilità messo a punto dal retailer, con 20 obiettivi green da raggiungere entro il 2020.

Tratto da Green Business

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