Sainsbury scommette sulle consegne veloci

Non solo furgoncini e motorini: la spesa arriva su due ruote. Almeno a Londra. I clienti degli acquisti online si conquistano curando nel dettaglio tempi e modalità di consegna reali. La vera sfida riguarda la logistica per garantire consegne nel più breve tempo possibile. E nella City il supermercato Sainsbury lancia un servizio di consegne in bicicletta con recapito in un’ora.

Sainsbury ha sviluppato un’app chiamata Chop Chop, come riporta The Guardian, attraverso cui i clienti possono ordinare fino a 20 elementi. Una spesa da consegnare da un negozio locale nel giro di un’ora. Si tratta di un servizio che il supermercato ha testato fin dal mese di giugno a Wandsworth, utilizzando le biciclette. Ora è in fase di estensione nelle zone centrali di Londra, tra cui Chelsea, Westminster, Fulham.

E se la spesa arriva in bicicletta, Sainsbury ha reclutato una squadra di 40 ciclisti e raccoglitori di generi alimentari. Tutti i dipendenti diretti, sostengono il suo servizio di consegna di un’ora. Gli ordini saranno raccolti dal personale di Sainsbury in entrambi i negozi di Wandsworth o Pimlico e i clienti pagano tramite l’applicazione, che possono anche utilizzare per monitorare la loro consegna. Se un prodotto non è in magazzino, il negozio chiamerà il cliente per chiedere se vuole un articolo sostitutivo.

Sainsbury è stato il primo ad offrire un servizio di consegna in bicicletta più di 130 anni fa. Ma l’ultimo sforzo è parte della sua offerta per contrastare la propagazione di un fenomeno molto moderno. Amazon ha iniziato ad offrire alimenti surgelati e refrigerati – tramite il suo servizio Prime Now – con consegna di un’ora a Birmingham quasi un anno fa. E ora offre frutta e verdura con la consegna in un’ora in un certo numero di città tra cui Londra, Glasgow, Manchester e Liverpool. L’arrivo di Amazon ha dunque spinto i grandi supermercati britannici a sperimentare nuovi servizi di consegna per non perdere clientela: una sfida che Sainsbury a Londra sta giocando a colpi di pedale e che presto potrebbe essere seguita anche da altri.

tratto da stile.it

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