Saldi Privati entra in Showroomprive

Pluralismo e qualità sono gli asset principali del mercato europeo degli e-tailer del fashion, che riescono a difendersi dalla “minaccia” di giganti come Amazon anche grazie all’unicità della loro offerta, ai contenuti e al visual merchandising.

L’Europa ha confermato la sua vivacità nel settore con l’operazione di m&a che ha coinvolto due importanti player delle vendite private online, Showroomprive e Saldi Privati: il gruppo francese ha confermato l’acquisizione del 100% del portale italiano per 28 milioni di euro, che potranno arrivare a un massimo di 38 al raggiungimento degli obiettivi previsti per il 2018. L’acquisizione dovrebbe essere conclusa entro la fine di novembre.

Saldi Privati è ad oggi il secondo player delle vendite private in Italia: fondato a Milano nel 2007, ha 2,7 milioni di membri, nel 2015 ha avuto ricavi per 44 milioni di euro e fa capo al vivace gruppo Banzai, che a sua volta ha chiuso il primo semestre 2016 con ricavi per 134 milioni di euro (+25,1%), generati dall’e-commerce per 106 milioni, in aumento del 19,9%.

Con il valore aggiunto di Saldi Privati, dunque, Showroomprive porterà nei sette mercati in cui è attivo (oltre all’Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Polonia, Belgio e Germania) l’attrattività dei brand italiani, che rappresentano il 70% dell’offerta del portale milanese, e prevede di aumentare al 20% la quota del suo fatturato generata all’estero. Una quota che trainerà ulteriormente i conti del gruppo francese, che compie in questi giorni i suoi primi dieci anni ed è quotato a Parigi dall’ottobre 2015, e che provengono ancora in maggioranza dalla patria: nel primo semestre, infatti, Showroomprive ha registrato ricavi per 240,3 milioni (+20,5%), un totale di 26 milioni di membri che hanno peraltro aumentato la loro spesa media per acquisto del 6% rispetto allo stesso periodo del 2015. Per il 2016 il gruppo prevede una crescita dei ricavi fra il 19 e il 25% a 525-555 milioni di euro, con un Ebitda compreso fra il 5,8% e il 6,2%, in aumento del 40-80%, cifre ormai decisamente rare nel fashion.

tratto da moda24

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