Save the Duck, entro il 2018 il primo monomarca a Milano

Save the Duck, marchio di piumini integralmente animal freeche fa capo alla Forest S.r.l., fa il suo ritorno a Pitti Uomo per l’edizione numero 93. Nicolas Bargi, che ha lanciato il brand nel 2012, ha svelato i progetti del marchio del papero, che continua a crescere in tutti i mercati esteri e programma l’apertura del primo monomarca a Milano.

L’export è in crescita verso tutti i 27 paesi; per quanto riguarda il mercato domestico, invece, visti gli ingenti volumi di vendita raggiunti, si punta a migliorare la qualità della distribuzione. È anche probabile che entro il 2018 esordiranno con un’attività di retail gestito direttamente, aprendo il primo store monomarca nella città meneghina, per rafforzare l’ immagine di marca. L’opening milanese rappresenterà il primo passo per una successiva espansione del business retail all’estero, per esempio negli Stati Uniti o in Asia.

Per quanto riguarda l’offerta, l’azienda continua a scommettere sulla sostenibilità ambientale con la nuova modalità produttiva all’insegna del riciclo, inaugurata già nella stagione primavera/estate 2018. 

In occasione del salone fiorentino il brand ha inoltre presentato la nuova collezione realizzata in collaborazione con Dyne, marchio del designer newyorkese Christopher Bevans tra i finalisti del Woolmark Prize.
 
Save the Duck ha chiuso l’esercizio fiscale 2017 in crescita, a quota 30,5 milioni di euro di fatturato, realizzato per il 55% all’estero e per il 45% in Italia, con Germania, Benelux (la regione europea composta da Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), Paesi Scandinavi e Stati Uniti tra i principali mercati di riferimento. L’azienda prevede un 2018 ancora più promettente, con un giro d’affari che dovrebbe aggirarsi sui 36-37 milioni di euro.

Tratto da fashionnetwork.it

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