Social, mobile e realtà virtuale: le big tech investono nei videogiochi

C’è un mercato che continua a registrare numeri in crescita: è quello dei videogiochi. Secondo uno studio realizzato da Digi-Capital, varrà oltre 200 miliardi di dollari nel 2021. In Italia già oggi ha sforato il tetto del miliardo. E il business ha attirato nel tempo l’interesse dei colossi del tech, come Apple, Amazon o la cinese Tencent nel settore videogiochi continua a crescere di anno in anno.

L’ultimo investimento in ordine di tempo nel segmento dei videogiochi arriva da Google. Come spiega Bloomberg, Big G ha appena lanciato una nuova startup per il social gaming. Si chiama Google Arcade e nasce all’interno di Area 120, l’incubatore di casa Alphabet che finanzia la crescita di nuovi talenti e idee interne alla società.

Del resto, mobile e social gaming sono i comparti in maggiore crescita negli ultimi mesi. Per la prima volta, nel 2017, il settore del mobile gaming ha superato i 50 miliardi di dollari di vendite, contro i 30 dei giochi per console. E nel 2021 potrebbe valere 80 miliardi.

Un altro settore da cui ci si aspetta una significativa crescita nei prossimi anni è quello della realtà virtuale e, più a breve termine, della realtà aumentata. Il fenomeno Pokémon Go insegna: nel 2017 il titolo di Niantic ha venduto di più rispetto a tutti i giochi in realtà virtuale messi insieme.

Anche Facebook non ha mai nascosto il suo interesse per realtà aumentata e videogiochi. Ha lanciato il progetto Instant Games, che consente agli utenti di giocare liberamente su Messenger. Mentre gli sviluppatori permette di raggiungere un mercato da oltre due miliardi di persone e monetizzare attraverso le ads.

In Asia l’azienda che sta sparigliando le carte del mercato è Tencent. La società ha acquisito ultimamente il 5% di Ubisoft. Inoltre, possiede interamente Riot Games, il 5% di Activision Blizzard e il 12% di Snap Inc (ossia Snapchat), per “esplorare le opportunità in merito alla pubblicazione di giochi mobile”.

E continua ad investire: negli ultimi giorni, 470 milioni di dollari per acquisire parte della casa di sviluppo Bluehole e oltre 15 milioni per il lancio di un nuovo videogame, Fortnite, in Cina. Metà del fatturato videoludico global, del resto, è legato all’Asia. Anche grazie ai videogames Tencent è riuscita a diventare, in breve tempo, un gigante da circa 550 miliardi di dollari.

Tratto da wired.it

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?