Tigotà, ricavi oltre 870 mln e 527 negozi

Tigotà è un’insegna drug relativamente giovane, è nata 9 anni fa, ma galoppa al ritmo di oltre 50 nuove aperture l’anno. L’ha raccontato a Pambianco Beauty Pericle Ciatto, direttore marketing di Gottardo, sottolineando che in totale il drugstore conta a oggi 527 punti vendita, di cui 2 in Svizzera, “che sono un esperimento che stiamo valutando per un eventuale progetto estero”. Per quanto riguarda i 525 punti vendita in Italia, sono distribuiti in 16 regioni, tranne Calabria, Campagna e le isole.

Gottardo, che conta anche 65 punti vendita Acqua e Sapone e 55 Prodet, ha chiuso il 2017 con un fatturato preconsuntivo di 870 milioni di euro (+10%), qualificandosi come il leader in Italia nel settore drugstore. Questo comparto della grande distribuzione sconta però un calo di marginalità dovuto alla forte incidenza promozionale e al calo dei prezzi dei prodotti. “Del resto – ha osservato Ciatto – non si possono evitare le promozioni perché le consumatrici sono sempre più infedeli ai brand. Una delle leve per combattere la perdita di marginalità è lo sviluppo delle private label”. Tigotà infatti sta investendo molto sui marchi di proprietà, in particolare su Le Driadi, che è un marchio di cosmetica naturale ed etica (con oltre il 97% di ingredienti vegetali), sulle creme Skin Station e sui prodotti per l’igiene orale Dentask. Entro il 2018 verrà lanciata una nuova private label dedicata all’igiene persona.

Tigotà inoltre supporta il restauro di due opere del Rinascimento italiano, due quadri di Paris Bordon e del Garofalo, che sono stati presentati lo scorso giovedì 14 giugno alla Pinacoteca di Brera a Milano.

Tratto da pambianconews.com

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