Il 2018 sarà un anno cruciale per il retail

Il 2018 è destinato a essere un punto cruciale per il settore delle vendite al dettaglio. Secondo un nuovo rapporto di KPMG / Ipsos Retail Think Tank (nella foto un’immagine), i retailer dovranno prepararsi ad affrontare un altro anno difficile segnato da ostacoli geopolitici e macroeconomici, ma anche da un maggior numero di problemi a livello normativo e, in generale, segnato dal forte cambiamento strutturale in atto nel l settore.

Il rapporto ha sottolineato che la sfida clou del prossimo anno sarà la spesa dei consumatori. Nonostante le aspettative di un aumento dei salari reali nella seconda metà dell’anno, il divario tra food e non food sarà esacerbato nei prossimi sei mesi grazie all’incremento dell’inflazione.

Paul Martin di KPMG sottolinea che l’attenzione al consolidamento, proprio come la fusione Tesco / Booker del 2017, è probabile che continui poiché la quota di mercato rimane un «obiettivo centrale per le imprese». 

Inoltre, le nuove leggi sulla privacy e sulla protezione dei dati che entreranno in vigore l’anno prossimo sotto forma del General Data Protection Regulation (GDPR) potrebbero avere un effetto significativo sul settore retail: coloro che non comprenderanno e rispetteranno  pienamente le nuove regole dovranno affrontare sanzioni devastanti.

Il rapporto evidenzia anche gli effetti dei risultati dei negoziati Brexit sull’industria, con una Brexit più moderata si prevede una leggera crescita, al contrario una contrazione.

Il Retail Think Tank (RTT) ha aggiunto: «Questa tempesta perfetta di fattori potrebbe persino vedere l’industria retail raggiungere un punto cruciale nel 2018, con livelli crescenti di consolidamento difensivo e collaborazioni creative – nonché inevitabili vittime sul campo – per la lotta alla sopravvivenza».

Tratto da RetailGazette

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