Zegna, l’utile vola nel 2017 (+64%)

Anno positivo per il gruppo Ermenegildo Zegna, che ha chiuso il bilancio consolidato 2017 con segno più per tutti gli indicatori: il fatturato di 1,183 miliardi ha segnato una crescita del 2,3% a cambi correnti (+4,5% a cambi costanti) e un utile netto di 32,8 milioni (+64 per cento). Bene anche l’ebitda, che ha raggiunto i 142 milioni (il 12% delle vendite contro l’11% del 2016). Particolarmente significativo, infine, risulta l’ulteriore rafforzamento della posizione finanziaria netta passata da 233 a 316 milioni di euro (+36%) nel corso dell’esercizio.

L’export ha inciso per il 92% delle vendite totali: assieme alla Cina, che continua ad essere il mercato più importante, va segnalata la crescita percentualmente significativa della federazione russa, mentre un trend positivo si è manifestato a Hong Kong e Macao, Singapore e Giappone a partire dalla seconda metà del 2017.

La crescita, fa sapere l’azienda in una nota ufficiale, ha interessato diverse aree di business: dal “su misura” al bespoke-atelier di via Bigli a Milano, dalla couture, alle scarpe, fino ai tessuti.

A fine 2017, i negozi monomarca erano 504, di cui 272 gestiti direttamente e 232 in franchising/wholesale. Nel 2018 sono previste nuove aperture a Capri, Singapore, Pechino, Tokyo, Toronto e Città del Messico,  con rinnovi e ampliamenti a Vancouver, Hong Kong, Pechino e in altre importanti città cinesi.

Tratto da pambianconews.com

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