Yoox Net-a-Porter in continua crescita

Sempre maggiore importanza, di mese in mese, acquista l’e-commerce nella moda e del lusso. Non è soltanto il canale online a crescere, bensì l’integrazione (il cosiddetto approccio “multichannel”) con i negozi fisici e con la distribuzione wholesale, cioè nei multimarca o nei department store.

Più di ogni altro emerge il successo di Yoox Net-a-Porter, leader europeo e tra i leader mondiali nel settore, che nel primo semestre ha rafforzato la sua posizione: i ricavi sono cresciuti a 897 milioni, con una differenza minima tra l’aumento a cambi costanti (+16%) e quello a cambi correnti (+13%), diventato così una società anglo-italiana in grado di coprire ogni segmento della moda e del lusso. È questo che rende la società unica e che spiega – più di tante analisi tecniche – la crescita a due cifre e le ottime prospettive nonostante l’incertezza globale.

Bene tutte le aree geografiche, con un’accelerazione nel secondo trimestre, che fa prevedere un ulteriore crescita per l’intero esercizio: le vendite in Italia sono salite del 22,5%, in Asia Pacifico del 19,4% e in Europa del 21,8%. Il dato esclude il Regno Unito, dove il fatturato è comunque aumentato a due cifre (+14,8%). Più che un effetto Brexit c’è stato un effetto negativo per la debolezza della sterlina, simile a quello legato all’andamento del rublo. Sul dato americano invece (“solo” +11% nel secondo trimestre, ndr) ha pesato la concorrenza dei department store, che hanno cercato di contrastare il calo delle vendite con politiche di sconti e promozioni molto aggressive.

Sempre maggiore l’equilibrio tra vendite di prodotti “in season”, cioè a prezzo pieno, e collezioni scontate perché provenienti dalle stagioni precedenti (il business da cui era partito originariamente Yoox, per poi spostarsi, anche prima della fusione con Net-a-Porter, nel segmento full price). Il valore medio degli ordini è stato di 346 euro e il numero di clienti attivi (che hanno cioè fatto almeno un acquisto negli ultimi dodici mesi) è salito del 12,7%. Lo sviluppo futuro passerà da investimenti in tecnologia, in logistica e in partnership con i principali marchi del lusso. Oltre ai circa 40 store monomarca che la soceità già gestisce, da Armani a Valentino, passando per Dolce&Gabbana e Moncler, Yoox Net-a-Porter ha siglato accordi per collezioni ad hoc e anteprime con Prada, Tiffany e Gucci.

tratto da moda24.it

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