Husky corre ancora e sfodera un tris di aperture

Si apre un nuovo capitolo per Husky. Fondato in Inghilterra nel 1965, nel 2014 il Gruppo Moschillo ha rilevato il mancante 50% per 8,9 milioni di sterline diventandone il controllante al 100%. Con un fatturato 2014 di 6 milioni di euro, l’obiettivo per il 2015 è di mettere a segno un a crescita del 30% grazie alle performance ottenute nei mercati emergenti ma anche di un’ampia strategia che coinvolge retail e licenze, «Il 2014 si è chiuso in linea con l’anno precedente e il 2015 promette molto bene», ha spiegato a MFF Saverio Moschillo, «tutti i mercati stanno rispondendo bene, da quelli arabi al Nord Africa passando per Cina, Giappone, Usa e anche la Russia che soprattutto nell’area meridionale è interessante. Il nostro è un prodotto di alto profilo e questo viene percepito e apprezzato dai buyer italiani e internazionali». E se per la primavera-estate 2016 la novità consiste nel nuovo modello ultraleggero da 60 grammi disponibile in uno sviluppo cromatico che va dai naturali al blu passando per verde brillante, giallo limone e rosso, il business corre anche su altri fronti, «Abbiamo appena aperto una boutique a Porto Cervo in piazza del Principe e a settembre apriremo a Parigi in rue de Castiglione mentre stiamo valutando la location ideale su Milano», ha continuato Moschillo, «non solo, con la primavera/estate 2016 lanceremo la nostra linea di calzature realizzata in licenza con Zengarini. Si tratta di un progetto particolarmente bello a cui in un futuro non escludiamo di dedicare un progetto e-commerce speciale. Crediamo moltissimo nel potenziale di Husky e a breve sveleremo altri progetti che si stanno concretizzano in questi giorni», ha concluso l’imprenditore.

tratto da MF Fashiom

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?