Starbucks, la rivoluzione arriva dalla tecnologia blockchain

Dopo l’analisi di dati sull’utilizzo delle transazioni mobili, Starbucks considera la tecnologia blockchain come la base di una moneta digitale con un uso reale dei consumatori, un futuro in cui è il marchio a “legittimare” il suo uso . 

L’esempio chiave è il programma Rewards. Starbucks Rewards è considerato uno dei migliori programmi di fidelizzazione nel mondo del retail ed è diventato uno dei driver principali per l’aumento delle entrate, secondo i dirigenti: i clienti non sono fedeli solo al brand, ma anche allo stesso programma a premi.

Quali sono i segreti di questo successo? Per cominciare una Mobile Experience eccezionale. Quando un cliente interagisce con un programma di fidelizzazione spesso finisce con il lasciarlo. L’app di Starbucks, invece, ha reso interattivo questo rapporto, aumentando l’efficacia del Loyalty Program. Dall’app è possibile controllare il proprio punteggio, effettuare pagamenti o trovare lo Starbucks più vicino.

L’applicazione genera circa 6 milioni di vendite al mese, il 22% di tutte le vendite negli Stati Uniti per il franchise.

Includendo un’app mobile, oltre alla classica carta del programma fedeltà, My Starbucks Rewards ha fornito un valore in più ai clienti, che la utilizzano e la consultano perché utile e comoda.

Tale è la domanda, che ora Starbucks sta pensando di trasformare alcuni negozi statunitensi “senza contanti”, mentre nel prossimo trimestre lancerà la sua prima carta di credito a marchio congiunto con i giganti finanziari Chase e Visa. Ma questo è solo l’inizio dell’entrata di Starbucks nello spazio fintech, in quanto la consapevolezza intorno alle valute alternative continua a muoversi nella coscienza di un pubblico più ampio e, a sua volta, nei suoi piani per il futuro. 

I boss della catena del caffè l’hanno soprannominata una “corsa agli armamenti” mentre le aziende di tutto il mondo si sfidano per capire non solo le sottostime tecnologiche delle criptomonete, ma anche come influenzeranno il modo in cui le persone acquisteranno in futuro.

Starbucks ha sottolineato che, a differenza di alcuni marchi, non prevede di lanciare la propria versione di Bitcoin. Ma ciò a cui è interessata è la tecnologia blockchain su cui si basa e la possibilità di ciò che potrebbe accadere non nel breve termine, ma in pochi anni, con un’applicazione consumer in cui vi è fiducia e legittimità nei confronti di un valuta digitale.

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