Anche Amazon si lancia alla conquista dello spazio

Jeff Bezos ha recentemente dichiarato di voler usare la startup di razzi che possiede per sviluppare un robot rover ed esplorare le possibilità di abitare la superficie lunare. Il miliardario di Amazon ha affermato che la sua azienda spaziale Blue Origin collaborerà con la NASA e l’Agenzia Spaziale Europea per creare un insediamento sulla Luna. Ma tutto questo si realizzerà anche senza alcun tipo di finanziamento da parte del governo degli Stati Uniti, se necessario.

L’obiettivo non è solo quello di scoprire più da vicino la superficie della Luna, ma anche di assicurarsi di poter effettivamente fare in modo che l’uomo possa viverci: nella sua visione, una serie di strutture permanenti dovrebbero essere costruite sulla superficie lunare, per assicurare che i viaggi spaziali possano diventare qualcosa di assolutamente normale. Tuttavia, non ha rivelato alcun dettaglio sui razzi o sulla navicella spaziale che sta costruendo.

Secondo quanto dichiarato da Bezos durante l’incontro annuale della National Space Society, se non si comincia ad esplorare effettivamente lo spazio, gli insediamenti così come le società a livello mondiale saranno limitati e non potranno più crescere: l’unica alternativa è quella di optare per nuove “città” nello spazio. Per questo il lavoro che sta facendo nella sua compagnia missilistica, Blue Origin, è il lavoro più importante che sta attualmente conducendo.

Nel breve periodo, l’obiettivo di Blue Origin è di ridurre il costo di accesso allo spazio – inizialmente con la sua astronave suborbitale New Shepard, e poi con il razzo New Glenn – nel 2020.

A lungo termine, la visione di Bezos è quella di spianare la strada a milioni di persone che lavorano nello spazio e che potrebbero vivere e lavorare su asteroidi: spostare l’industria pesante in avamposti a energia solare, secondo il CEO, è l’unico modo per garantire che il nostro pianeta sia in grado di far fronte alla crescente domanda di energia e alla pressione con cui la crescente popolazione mondiale inciderà sull’ambiente terrestre.

Tratto da ninjamarketing.it

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