Collegamento digitale POS–cassa: le novità in vigore dal 2026

A partire dal 1° gennaio 2026, come previsto dalla Legge di Bilancio 2025 e dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 ottobre 2025, tutti gli esercenti che emettono scontrini telematici e accettano pagamenti elettronici saranno tenuti ad effettuare un collegamento “logico” tra POS e cassa attraverso una procedura dedicata disponibile sul portale “Fatture e Corrispettivi”.
Il collegamento richiesto non implica alcun intervento tecnico o cablaggio tra POS e registratore telematico. Si tratta, infatti, di un abbinamento amministrativo che avverrà online tra:

  • l’identificativo del sistema di pagamento (TID o numero di contratto, inclusi SoftPOS, app di pagamento, QR code, e-commerce);
  • l’identificativo del registratore telematico o della soluzione fiscale software/cloud.

Conformità dei POS PayGlobe
I terminali PayGlobe risultano già pienamente conformi ai nuovi requisiti normativi. Per gli esercenti ciò comporta:

  • nessuna necessità di collegamenti fisici aggiuntivi;
  • nessuna sostituzione del POS in uso;
  • assenza di costi supplementari;
  • un processo di adeguamento interamente digitale.

Gli operatori che non utilizzano un registratore telematico o una cassa non dovranno effettuare alcuna operazione.

Cosa sarà necessario fare
Non appena l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile la procedura, l’esercente dovrà:

1. accedere alla sezione “Fatture e Corrispettivi” del portale AdE;
2. selezionare i POS, che saranno già visualizzati in elenco;
3. associare ciascun POS alla relativa cassa e indicare l’indirizzo del punto vendita.

PayGlobe provvederà ad informare tempestivamente dell’attivazione della procedura e offrirà supporto operativo per completare l’adeguamento in modo semplice, rapido e senza impatti sulle attività quotidiane.

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?