Lacoste cambia il look dei suoi monomarca

Con il suo nuovo concept di boutique, Lacoste riafferma la propria inclinazione chic. Testato a Londra, il nuovo ambiente del marchio del ‘coccodrillo’ è stato implementato a Parigi all’interno del centro commerciale Beaugrenelle. Il negozio di 150 metri quadrati mostra i nuovi punti cardine del concept, con uno spirito a metà fra guardaroba tennistico e stile patinato e minimale.

Si tratta della sintesi fra il marchio e il suo stilista, René Lacoste, in un sol luogo: il Club”, precisa Thierry Guibert, presidente di Lacoste e appassionato di tennis. “L’atmosfera del club è evidente già dall’esterno. Aperta per lasciar entrare la luce, la disposizione interna ricorda un campo da tennis. Il pannello di cemento verde è un cenno al muro che René Lacoste usava negli allenamenti”. 

Via i colori aciduli e lo spirito da cortile di liceo di Lacoste L!ve che si poteva trovare in alcune boutique del precedente concept, “Agorà”, adottato nel 2012. Nel concept “Le Club”, il tono è già ben visibile dall’ingresso, con un dialogo fra il legno naturale e la pelle traforata. Lacoste mostra chiaramente che intende “continuare la sua premiumizzazione sui mercati globali”, come annuncia nel proprio comunicato. 

A livello di colori, gli imprescndibili verde e bianco sono protagonisti. Tutto l’universo è ora costruito attorno alle origini del marchio e ai suoi prodotti fondamentali, in particolare la polo. Un intero muro è dedicato all’articolo di punta di Lacoste, con un colorama molto ampio e una presentazione delle opzioni affiancata all’evidenziazione delle novità.

In parallelo, il lavoro di fondo implementato da molti anni per coordinare le diverse categorie di prodotti ha portato frutti. Il cliente può infatti trovare in negozio una proposta coerente fra l’abbigliamento, gli accessori e le calzature, i quali beneficiano tutti di una presentazione elaborata fatta di nicchie nelle quali, alla maniera di un concept store, sono presentati elementi di atmosfera d’ambiente come una racchetta vintage. 

“Un ammiccamento ai codici estetici del guardaroba di René Lacoste a Chantaco, con un banco sul quale ci si può sedere e uno scaffale sul quale un completo da tennis potrebbe essere riposto”, stima il marchio. È stata rivista anche l’accoglienza al cliente, soprattutto con la presenza di contenuti digitali sui prodotti e il brand, ma anche con un bancone-espositore rivisitato. “La curva del bancone ispira il movimento, mentre il legno piegato rappresenta il savoir-faire”, precisa Lacoste nel comunicato. “Delle sedute confortevoli aggiugono il tocco finale all’ambientazione”.

Il negozio di Beaugrenelle è il primo dei 14 punti vendita parigini del marchio a presentare questo concept. Nella regione parigina, dove il Coccodrillo possiede 29 store, questa ambientazione potrà contare anche sull’apertura di Velizy. Ma soprattutto Lacoste fa partire il dispiegamento del nuovo concept a livelllo mondiale, partendo da Ginevra e Beverly Hills, su Rodeo Drive, che daranno più risonanza internazionale a questo nuovo approccio. 

Lacoste può contare ad oggi su 1.200 boutique nel mondo. E il marchio francese del gruppo Maus l’anno scorso ha varcato la soglia dei due miliardi di euro di giro d’affari.

Tratto da FashionNetwork.com

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