Macy’s apre i primi store dal format ridotto, lancia la private label On 34th e registra utili al top

C’è fermento nella catena statunitense di department store Macy’s, attiva su più fronti e incoraggiata da dati finanziari positivi. Innanzitutto gli utili di Macy’s Inc. hanno superato le aspettative degli analisti. Il motivo principale sono le promozioni e gli sconti, che hanno attirato acquirenti a caccia di occasioni, visto che le persone stanno diminuendo le spese dopo il boom del revenge shopping post-pandemico.

Mentre i clienti statunitensi continuano a spendere in negozi come Walmart Inc. per comprare beni di prima necessità, nonché per viaggi e intrattenimenti, le spese per abbigliamento e accessori sono scese di molto rispetto ai livelli record registrati durante la pandemia.

Le promozioni sono state “implementate chirurgicamente” per eliminare gli articoli stagionali, ha affermato in una nota l’amministratore delegato di Macy’s, Jeff Gennette. “Continuiamo a vedere incertezza nel contesto macroeconomico”, ha affermato.

L’utile per azione rettificato è stato di 26 centesimi, rispetto alla stima media degli analisti di 13 centesimi. Nel frattempo, il margine lordo, pari al 38,1%, si è indebolito rispetto al trimestre precedente a causa dei livelli più elevati dei ribassi praticati durante i saldi, ha affermato la società.

Le vendite del secondo trimestre su base comparabile hanno superato la stima media degli analisti, sebbene siano diminuite rispetto a un anno fa. Alla chiusura delle sessioni borsistiche a New York lunedì scorso, il titolo di Macy’s risultava crollato di oltre il 28% da inizio anno.

Le vendite omogenee del marchio omonimo di Macy’s sono diminuite del 9,2% su base di proprietà, mentre il brand di fascia più alta Bloomingdale’s è sceso del 2,7% e l’altra etichetta Bluemercury è salita del 5,8%.

Prima del rapporto sugli utili, gli analisti di Goldman Sachs hanno aggiunto Macy’s alla loro “conviction list”, ovvero un gruppo di società che la banca prevede vadano a sovraperformare. Gli analisti hanno osservato che la forte posizione finanziaria di Macy’s, il lancio di marchi in private label e lo sviluppo di negozi di piccole dimensioni dovrebbero supportare le sue prestazioni nel lungo periodo.

Sì perché questa settimana Macy’s ha annunciato l’apertura di quattro nuovi negozi di formato più piccolo, segnando la prima espansione delle sue location small format nelle regioni nordorientali e occidentali degli Stati Uniti.

Le aperture abbracciano Boston, Las Vegas e San Diego e porteranno il numero totale di negozi di questo tipo del rivenditore statunitense a 12. L’espansione è iniziata con l’apertura questo mese a Highland, Indiana, presso il Macy’s di Highland Grove.

Successivamente, a settembre, è prevista l’apertura di negozi Macy’s di piccole dimensioni presso il Macy’s South Bay a Boston, Massachusetts, e presso il negozio Macy’s Arroyo Market Square, a Las Vegas, Nevada. A completare l’espansione ci sarà l’opening presso il Macy’s Santee Trolley Square, a San Diego, California, previsto per novembre.

I negozi di piccolo formato Macy’s sono progettati per offrire un’esperienza senza soluzione di continuità con marchi noti sul mercato, private label di Macy’s, servizi convenienti, eventi locali e gli ultimi trend, il tutto in un ambiente concepito in modo che acquistare si riveli più facile.

Pensati “come vettore di crescita per Macy’s, Inc., i negozi di piccolo formato offrono un’esperienza di acquisto curata che vuole mettere al centro la scoperta e la comodità. Questi negozi ottimizzano l’immagine dei nostri store fisici e ci avvicinano ai clienti esistenti e desiderati, incoraggiando al contempo visite più frequenti”, spiega in una nota Marc Mastronardi, direttore dei negozi (Chief Stores Officer) di Macy’s.

Il concept è stato lanciato per la prima volta come Market by Macy’s, nel 2020, dove continua ad esistere in 8 precedenti sedi della catena di grandi magazzini. Le nuove location esibiranno solamente l’iconica insegna di Macy’s.

Il primo store di questo tipo è stato inaugurato nell’area di Dallas-Fort Worth a Southlake ed è stato seguito l’anno successivo dall’aggiunta di due nuove location nella regione, nonché da due nuovi negozi nel mercato di Atlanta. Prima della conclusione del 2022, i negozi di piccolo formato di Macy’s si sono espansi ulteriormente ad Atlanta e sono arrivati a St. Louis e Chicago, portando il loro totale a 8 boutique.

Intanto questo mese, nell’ambito del suo piano per reinventare il portafoglio delle proprie private label incentrandole sul cliente, Macy’s ha lanciato il brand On 34th, già in vendita dal 17 agosto.

Il marchio offre una collezione di abbigliamento e accessori femminili composta di capi classici per affrontare la vita moderna. Progettata per le donne, dalle donne, la collezione presenta articoli basici per un guardaroba, come i pantaloni, ma anche pezzi più particolari. È previsto anche il lancio delle scarpe a marchio On 34th, dalla primavera del 2024.

La collezione conta oltre 750 SKU e oltre 250 stili unici, progettati per essere facilmente mixati e abbinati in modo da creare oltre 1.000 outfit. I prezzi dei capi vanno da 18,50 dollari a 299,50 dollari e le taglie spaziano dalla XXS alla 4XL e dalla 0 alla 26 W. On 34th è acquistabile non solo presso i negozi Macy’s, ma anche online su Macys.com e tramite l’app mobile Macy’s.

On 34th è il primo di quattro nuovi marchi che saranno introdotti nell’ambito della rivisitazione del portafoglio di brand di proprietà diretta di Macy, una fase che durerà fino al 2025. Un portafoglio di brand le cui vendite sono scese ultimamente, tanto che il segmento ha rappresentato circa il 16% delle entrate della catena nell’esercizio 2022, quando storicamente è stato sempre attorno al 20%.

Fonte: it.fashionnetwork.com