Starbucks punta sul food in USA

Da un lato Starbucks vuole aumentare le sue quote nel mercato del caffè, dall’altro la catena sta anche testando modalità per attrarre più clienti puntando sul food. 

Starbucks ha avuto successo con le sue proposte per la colazione, ma il pranzo è una parte più grande e importante della strategia della compagnia volta ad incrementare la sua crescita nel campo alimentare. Infatti, fino a cinque anni fa il 16% del giro d’affari totale della compagnia giungeva dal food. Oggi è circa il 20%,  con ampio margine per aumentare questa percentuale, offrendo del cibo fresco e di qualità.

A Chicago, Starbucks sta testando un programma di nome “Mercado”, dove opzioni fresche sono preparate dal personale e vendute il giorno stesso. Infatti, normalmente le scelte alimentari di Starbucks sono cucinate e impacchettate off-site, e poi portate ai negozi settimanalmente, con molto articoli che arrivano surgelati. Scott Maw, Executive Vice President dell’azienda, ha affermato che Mercado ha avuto un grande successo e verrà esteso ad altre città quest’anno. 

Tuttavia, gli analisti sono scettici in merito al fatto che Starbucks voglia crescere nel settore food. I margini per le vendite di caffè sono di circa l’80%, ma quelli per il cibo sono appena del 50%. Maw ha specificato che il margine operativo a livello di negozio è aumentato, perché Starbucks si sta focalizzando sul trasmettere una experience ai suoi clienti, fondamentale per essere un retailer fisico di successo. Starbucks punta anche ad incrementare l’interazione con il cliente attraverso la sua piattaforma digitale, dove gli shopper possono ordinare e pagare per bevande e alimenti in anticipo prima di arrivare al negozio ed effettuare direttamente il pick-up.

Tratto da Ispira.com

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